Luoghi della memoria della Grande Guerra
Il progetto
Le calamità naturali abbattutesi sulle montagne venete tra il 27 e il 30 ottobre 2018 e raccolte sotto il nome di “Tempesta Vaia” hanno pesantemente ferito il territorio. A distanza di oltre due anni, i segni del passaggio della violenta perturbazione sono ancora ben visibili, con montagne e valli in alcuni tratti praticamente irriconoscibili. Si stima che la tempesta abbia danneggiato più di quaranta mila ettari di superficie boschiva delle Alpi orientali. Il numero degli alberi schiantati, per lo più abete rosso, si avvicina ai quattordici milioni. Ma Vaia ha colpito anche case private, auto e capannoni, scoperchiati dalla furia del vento, ha eroso le sponde dei torrenti, ha provocato frane, ha abbattuto tralicci dell’alta tensione e teleferiche, ha divelto ponti e massicciate stradali.
Ci vorrà molto tempo per curare le ferite della montagna. Le immagini delle devastazioni ricordano, nella loro drammatica evidenza, per sorprendenti somiglianze, i luoghi della montagna veneta diventati scenari di guerra e devastati cent’anni prima dalla furia distruttiva dei combattimenti. Accostando le fotografie del fronte della Grande Guerra con quelle del passaggio della Tempesta Vaia emergono delle singolari analogie: singolare la coincidenza cronologica, singolare la somiglianza nei dettagli della devastazione: boschi distrutti, tronchi spezzati e divelti, case in rovina, vallate sconvolte.
Il Club Alpino Italiano, Gruppo Regionale del Veneto, ha sostenuto, di concerto con la Regione Veneto, lo sforzo della ricostruzione con le comunità montane e i singoli comuni montani, tramite il lavoro dei propri volontari impegnati in particolare nel ripristino della rete sentieristica e nella riapertura dei rifugi alpini in quota. Alla luce dell’esperienza maturata ritiene opportuno promuovere, nel mondo della Scuola e con una motivata attenzione alle giovani generazioni, una iniziativa di informazione e di sensibilizzazione sul rapporto inscindibile di integrazione tra ambiente e cultura che caratterizza la storia della montagna veneta e delle comunità che la popolano.
Lavorando sul raffronto comparativo potranno emergere le somiglianze dei segni impressi sulla montagna veneta, tra gli sconvolgimenti della guerra e quelli della tempesta, i primi provocati dalla volontà di distruzione dell’uomo, i secondi dovuti alla furia di elementi naturali forse però innescata ancora una volta dall’uomo stesso. Si confida, stimolando la partecipazione all’iniziativa, di far maturare conoscenza e memoria storica sugli errori commessi, consapevolezza critica sulle conseguenze delle azioni umane, cultura di pace nella risoluzione e della prevenzione dei conflitti, nonché rispetto verso gli equilibri dell’ambiente naturale percepito come bene collettivo da tutelare per garantire un futuro dell’umanità.
Esposizione fotografica itinerante "Montagna Veneta, un territorio lacerato.
Dal bianco & nero al colore"
Una testimonianza di documenti ed immagini sui segni lasciati dalla Grande Guerra e, cent’anni dopo, dalla tempesta Vaia: analogie e differenze tra due disastrosi eventi.
Per i vostri eventi culturali organizzati dalla Sezione, è possibile richiedere al CAI VENETO la possibilità di avere ed esporre la mostra fotografica.
Chiama il 353 426 7361 oppure scrivi a segreteria@caiveneto.it
Una testimonianza di documenti ed immagini sui segni lasciati dalla Grande Guerra e, cent’anni dopo, dalla tempesta Vaia: analogie e differenze tra due disastrosi eventi.
Per accedere al catalogo della mostra e per capirne anticipatamente i contenuti storico culturali che legano i territori poi disastrati dalla tempesta nel 2018 clicca qui.
A seguire la cronologia di esposizione della mostra e delle conferenze su Vaia e Grande Guerra, ed altri eventi collegati al progetto.
2021
• Mel, 15 luglio 2021, solo mostra, con Fondazione Angelini
• Pieve di Cadore, 22 luglio 2021, solo mostra, con Fondazione Angelini
• Agordo, 23 luglio 2021: solo mostra, con Fondazione Angelini (come le due precedenti, all’interno dell’evento: “Quale futuro per la montagna bellunese”; https://www.angelini-fondazione.it/quale-futuro/)
• Rovigo, 25 settembre 2021, mostra e conferenza (all’interno dell’evento: “Rovigo svetta”)
• Verona, 23 ottobre 2021, solo mostra e distribuzione quaderno degli itinerari e Libro
• Zelarino, 20 novembre 2021, premiazione concorso scuole, mostra e conferenza
• Schio, 25 novembre 2021, Istituto Professionale Garbin, mostra e 2 conferenze
• Vicenza, scuola media Calderari, 30 novembre 2021: mostra e 5 conferenze a classi diverse
• Lonigo, 12 dicembre 2021, mostra e conferenza
2022
• Padova, 12 febbraio 2022, in occasione del CDR con cui è stata relazionata l’attività e comunicata l’erogazione del contributo da parte della Regione del Veneto
• Motta di Livenza 4 marzo 2022 mostra e conferenza
• Vittorio Veneto, 4 aprile 2022, presso Museo della Battaglia, mostra e conferenza
• Sovizzo, 23 aprile 2022
• Asiago, 28 aprile 2022
• Vicenza, liceo Quadri 30 aprile 2022 mostra e conferenza
• 22 settembre 2022: Liceo Da Vinci a Belluno
• 19 ottobre 2022: escursione con Liceo “Selvatico” di Padova sul Monte Cengio
• 14 dicembre 2022: Istituto Dolomieu a Longarone.
2023
• 25 gennaio 2023: conferenza all’Istituto “Selvatico” a Padova
• 26 gennaio 2023: mostra e conferenza all’Istituto alberghiero Engin di Tonezza
• 1° marzo 2023: mostra e conferenze a Villaverla
• 13 e 16 marzo 2023: mostra e conferenze a San Martino di Lupari
• 23 marzo 2023: conferenza a Thiene Istituto comprensivo Bassani
• 28 marzo 2023: escursione zona dei Tre Monte con scuola di San martino di Lupari
• 31 marzo 2023: escursione alla zona Magnaboschi e vista ossario Leiten con scuola S.M. Lupari
• 1° aprile 2023 montaggio mostra alla Libreria dei Carraresi per conto di Fondazione Cassamarca a Treviso
• 5 aprile 2023: montaggio mostra e conferenze a Villafranca Veronese
• 17 aprile 2023: montaggio mostra e conferenze a Quinto e a Badoere
• 18 aprile 2023: escursione in valle di San Lucano con scuola media di Chioggia
• 3 maggio 2023: uscita al monte Vezzena con scuola Ciardi
• 5 maggio 2023: uscita con scuola Ciardi al Monte Cengio
• 9 maggio 2023: uscita con scuola Ciardi di Quinto di Treviso verso il Monte Vezzena
• 12 maggio 2023: mostra e conferenze a Caerano San Marco
Il quaderno degli "Itinerari storico-ambientali"
Dopo l’esperienza dell’iniziativa “Gran Tour Grande Guerra”, sempre curata da Cai Veneto, tra i progetti proposti per questa iniziativa della Presidenza del Consiglio dei Ministri, abbiamo voluto proporre una pubblicazione a completamento di quanto proposto nell’iniziativa per i Cent’anni dalla Grande Guerra.
Sono qui raccolti 70 itinerari sul territorio veneto nelle stesse aree colpite dal disastroso evento di Vaia.
È un quaderno a schede staccabili di facile consultazione, ricco di informazioni geografiche, storiche e ambientali. Corredato di mappe, Qr-code per accedere alle informazioni di geolocalizzazione e di consigli utili per la loro percorrenza in sicurezza.
Le aree geografiche presentate riguardano gli itinerari presenti sul:
1- fronte Dolomitico
2- lungo la Linea gialla di difesa
3- il fronte Trentino sull’Altopiano dei Sette Comuni
Clicca qui o sopra direttamente sopra l'immagine del quaderno per vederlo, sfogliarlo e leggerlo.
SE DESIDERI INVECE FARTI INVIARE QUALCHE COPIA
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Il libro "Cent'anni sull'Altopiano"
Clicca qui o direttamente sul libro per per vederlo, sfogliarlo e leggerlo.
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Formazione docenti "Storia e ambiente. 1918-2018: dalla Grande Guerra alla Tempesta Vaia"
• Corso regionale di formazione per insegnanti "Storia e ambiente. 1918-2018: dalla Grande Guerra alla Tempesta Vaia"
7-24 settembre 2021 Belluno, sedi museali diverse, e Dolomiti
• Corso regionale di formazione per insegnanti "Storia e ambiente. 1918-2018: dalla Grande Guerra alla Tempesta Vaia"
7-25 settembre 2021 Vicenza, provincia di Vicenza (sedi museali diverse), Altopiano dei Sette Comuni
Concorso per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado della Regione del Veneto "Venti di guerra, venti di bufera. 1918-2018: uomini e alberi caduti"
Il Club Alpino Italiano - Regione del Veneto (CAI VENETO), con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e con il sostegno della Regione del Veneto in accordo con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, promuove un concorso letterario, grafico e multimediale, aperto agli alunni di tutte le scuole di ogni ordine e grado del Veneto, con l’obiettivo di stimolare gli studenti a riflettere, in maniera creativa, arrivando alla produzione di testi scritti, elaborati grafici, reportage fotografici e brevi filmati, prendendo spunto dalle zone teatro dei cruenti eventi del 1918 della GRANDE GUERRA, interessate nel 2018 dalla devastazione della TEMPESTA VAIA. Si rendono disponibili numerosi premi da destinare alle classi che presentano i migliori lavori che legano i due eventi con soggetti di fantasia e creatività. Tutti gli insegnanti presentatori di elaborati riceveranno le pubblicazioni curate da CAI Veneto per documentare la relazione tra i due eventi.
I partecipanti dovranno sviluppare le analogie, gli effetti e le conseguenze della Grande Guerra messa in relazione con l’evento della Tempesta “Vaia”; nei loro elaborati potranno approfondire, con i mezzi che riterranno più opportuni alcuni tra gli argomenti proposti:
• Esperienze di visitazione: paesaggi e ambienti stravolti
• Il sentimento del territorio devastato
• Interpretazione dei luoghi: si piange la guerra e si piange la distruzione della natura
• Montagne ferite, scavate, esplose dalla guerra, montagne incise e demolite dall’erosione
• Danni della guerra e danni del clima: le colpe dell’uomo
• L'alba dopo la guerra, il risveglio dopo Vaia
• Insieme guardando il futuro per uomini e boschi.
AMBITO TERRITORIALE E SCADENZA DEL CONCORSO
Il concorso è aperto agli alunni degli istituti scolastici di ogni ordine e grado presenti nell’ambito della Regione del Veneto. La partecipazione gratuita avviene tramite invio prima della domanda d’iscrizione, entro il 31 marzo 2021, poi con l’invio degli elaborati, entro il termine ultimo del 31 maggio 2021. L’assegnazione dei premi avverrà presumibilmente nel mese di ottobre 2021, comunque non oltre il 31 dicembre 2021.
MONTEPREMI
Il montepremi complessivo del Concorso e pari a 5.400,00 euro. La Giuria si riserva di non assegnare il premio alle sezioni che non presenteranno elaborati di qualità soddisfacente. Si riserva pure di ripartire eventuali premi non assegnati o assegnare ulteriori premi sia pure d’importo minore agli elaborati diversi dal primo classificato di ogni sezione o tipologia, ritenuti comunque di apprezzabile qualità. Si riserva infine di segnalare tra gli elaborati non premiati, quelli che presentano caratteristiche rispondenti ai criteri indicati al punto 7.
I VINCITORI
Categoria Grafica
SCUOLA PRIMARIA
I° premio - Classe IIa dell’Istituto I.C. 3 Belluno
Scuola Primaria Di Badilet - Belluno
II°premio - Classe 5a dell’Istituto I.C. di Feltre
Scuola Primaria “Vittorino da Feltre”
SCUOLA MEDIA
I° premio indiv. - Classe IIIaA dell’Istituto I.C. di Noale
Scuola Media Elisabetta “Betty” Pierazzo
SCUOLA SUPERIORE
I°premio indiv.- Classe IIIaXCT dell’Istituto I.C. di Motta di Livenza
Scuola Superiore ISISS A. Scarpa
II°premio indiv.- Classe IIIa Sistema Moda dell’Istituto IIS di S.Donà di Piave
Scuola Superiore IIS Scarpa Mattei
Premio Speciale indiv.- Classe IIIa C dell’Istituto IIS di Asiago
Scuola Superiore IIS Mario Rigoni Stern
Categoria AudioVideo
SCUOLA MEDIA
I° premio - Classe IIa B dell’Istituto I.C. 3 Belluno
Scuola Media I.C. 3 - Belluno
II°premio - Classe Ia F dell’Istituto I.C. di Enego
Scuola Media di Asiago - sede di Enego
SCUOLA SUPERIORE
I° premio indiv. - Classe Va C del Liceo Scientifico - Vicenza
Liceo Scientifico G. B. Quadri
II°premio indiv.- Classe IIIa A dell’Istituto IIS di Vicenza
Scuola Superiore IIS “Almerico da Schio”
Categoria Letteraria
SCUOLA SUPERIORE
I° premio indiv. - Classe IIa B del Liceo Linguistico - Chioggia
Liceo Linguistico “Veronese Marconi”
II°premio indiv.- Classe IIa A dell’Istituto ISISS di Oderzo
Scuola Superiore ISISS “Antonio Scarpa”
La cerimonia di premiazione SI È SVOLTA SABATO 20 NOVEMBRE 2021 a Zelarino, alle ore 15:00 presso Auditorium centro cardinal urbani Via Visinoni 4/C Zelarino (VE)
Renato Frigo Presidente
Gruppo Regionale Veneto del Club Alpino Italiano
Un momento della presentazione del progetto
Maurizio Dissegna
Alcuni dei vincitori
Il concorso